CARLA RIGATO: “SACERDOTI DI ANTICHI RITI”

Carla Rigato, Sacerdoti di antichi riti

 

APONUS e IGEA
ALLESTIMENTI E INSTALLAZIONI AI GIARDINI DEL MONTIRONE

CARLA RIGATO presenta “SACERDOTI DI ANTICHI RITI”

 

Carla Rigato sarà tra i protagonisti dell’esposizione collettiva “Aponus e Igea” organizzata presso il Parco del Montirone di Abano Terme (Padova) dall’Associazione Xearte con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della città di Abano Terme. La mostra, a cura di Daniela Antonello e Pierluigi Fornasier, sarà inaugurata venerdì 11 maggio alle 18.30 e rimarrà visitabile ad ingresso libero fino al 10 luglio 2018.

Nella piccola altura di origine vulcanica del Colle Montirone di Abano Terme – un luogo ricco di arte e storia i cui giardini rappresentano uno dei simboli storici della località termale – i due curatori Daniela Antonello e Pierluigi Fornasier propongono una testimonianza artistica attraverso un’operazione di ricostruzione del Mito del dio Aponus, protettore delle acque termali, e della dea della salute Igea, con creazioni di installazioni e allestimenti che ne richiamino la forza storico-mitologica e rituale.

Ciascun artista, immergendosi in questo amalgama di arte, storia, natura, acqua, fuoco, mito, rito, benessere e cura ha elaborato una propria interpretazione creativa situata all’interno del colle e nel luogo più adatto per la rievocazione.

Carla Rigato presenta l’installazione “Sacerdoti di antichi riti” un gruppo di dieci strutture coniche in ferro e zinco, alte e slanciate, che si susseguono in fila su uno spazio lineare. Sette elementi sono di color ruggine, mentre gli ultimi tre, già di più alte dimensioni, sono argentati. Non a caso sette e tre sono i numeri che rimandano ad arcaici ed esoterici significati di Eternità e Divino. Siamo quindi di fronte ad una processione di ieratiche figure sacerdotali che sfilano con compostezza, raccoglimento e ordine.

L’opera ha un andamento misurato, una cadenza ritmica fatta di pause e riprese, di interruzioni e proseguimenti. Il sacro corteo è un discorso solenne e provoca un’intensa partecipazione emotiva nello spettatore, una particolare riverenza, suggerisce l’idea del Sacro, della Perfezione, dell’Immortalità. “Sacerdoti di antichi riti” conferma la ricerca artistica di Carla Rigato volta a cogliere l’essenziale che giace tra le pieghe del reale e del percepito. Le sue opere trasudano passione ed energia, tolgono il superfluo, mettono a nudo l’anima donando spazi di meditazione.